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La prima stanza è il Lungomare Nord che, rispondendo a esigenze diverse (adeguamento della capacità della linea ferroviaria; protezione della costa; smaltimento degli escavi del porto; collegamento del porto alla grande viabilità) genererà un grande parco sul mare, dotato di attrezzature per la mobilità dolce e il tempo libero, protette dal sistema di early warning dell’area in frana già esistente.

Ministero delle Infrastrutture, Comune di Ancona, Regione Marche, RFI_Rete Ferroviaria Italiana, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale e ANAS sono gli attori di questo intervento (Accordo di Programma 12- 10-2017) destinato a trasformare Ancona sul piano logistico-portuale e sotto l’aspetto della qualità della vita e del rapporto con il suo mare sin dall’ingresso nell’area cittadina.

LUNGOMARE NORD

Un intervento, di grande rilevanza strategica e sul territorio, che prende le mosse dalla decisione di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) di intervenire sul tratto Ancona-Stazione Centrale e Ancona-Torrette. Il progetto nasce dalla sottoscrizione di un Protocollo di Intesa sottoscritto nel 2017 da diversi autori: RFI, Comune di Ancona, Autorità di Sistema Portuale, Regione Marche, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Provveditorato interregionale OOPP.

Verrà realizzata una grande scogliera con braccio di protezione per l’ingresso di Marina Dorica. La parte interna verrà interrata utilizzando anche i materiali di escavo del porto, consentendo di realizzare un grande parco urbano dotato di pista ciclabile per collegare il quartiere di Torrette al resto della città.

L‘area di interramento del lungomare nord, sarà dunque la base su cui realizzare uno “smart park”, un’area verde attrezzata destinata a fruizione di pedoni e ciclisti, nell’ottica di una visione che unisce rigenerazione urbana e mobilità sostenibile.

Finanziamento – circa 50 milioni a cura di RFI, AdsP Regione Marche e Comune
Stato di attuazione – autorizzazioni ambientali al Ministero dell’Ambiente