STANZA 3

La terza stanza, la Mole riconosce il ruolo nodale della Mole Vanvitelliana e dell’area del Mandracchio nel complesso rapporto mare-porto-città.

8 milioni di euro per completare l’edificio e il Progetto Mole avviato dall’Amministrazione Comunale sulla scorta delle aspettative della città, dando il via a un ridisegno complessivo dell’area che nella Mole ha un fulcro e un significante prestigioso.

Qui, monumenti storici come Porta Pia e la Mole dialogano con contenitori moderni dall’alto valore identitario come il Mercato Ittico e l’area dell’ex-Fiera, con un Rione fortemente caratterizzato come quello degli Archi e con spazi liberati dall’ingombro di una ferrovia che tagliava fuori il mare e la Mole dalla città, e che può essere sostituita finalmente da funzioni di mobilità lenta ciclo-pedonale, di aggregazione e di connessione porto-città.

MOLE VANVITELLIANA

È aperto il cantiere per il recupero totale del Lazzaretto vanvitelliano, riconosciuto come centro nodale del progetto culturale di Ancona.

L’intervento richiede il risanamento di una parte del perimetro del pentagono, quello rivolto verso la città.

Il progetto che si è aggiudicato i finanziamenti per circa 8 milioni di euro, nasce da una programmazione strategica basata sul collegamento tra città storica e porto che affonda le sue radici prima nel Programma di riqualificazione urbana sostenibile – Prusst – e poi, nel più recente PIAU, Programma innovativo in Ambito urbano Porti &Stazioni.

Finanziamento – Statale – Piano città
Stato di attuazione – cantiere in corso

BORGO PIO

“AUD_Archicittà” è la proposta con cui Comune di Ancona ed ERAP Marche-presidio di Ancona, hanno partecipato al cosiddetto primo Bando Periferie, classificandosi in seconda posizione su 880 progetti presentati.

È un sistema integrato di 5 interventi diretti al miglioramento della qualità urbana e alla riqualificazione ambientale e del tessuto sociale, rispondendo ai criteri richiesti dal Bando. Per gli interventi edilizi si perseguono principi di sostenibilità ambientale ed energetica:

  • SOCIAL LAB ArchiCittà, riqualificazione del centro servizi sociali ed educativi che ospitava  il “Centro H” per la disabilità e l’ “Associazione Archi Vivi”

  • PALESTRA ArchiCittà, ristrutturazione delle attrezzature sportive. EDILIZIA SOCIALE ERP ArchiCittà, realizzazione di sei unità abitative sopra la struttura del Social Lab

  • SPAZIO ArchiCittà, centro servizi integrato  – “spazio” di accoglienza, attività, informazione e documentazione, per iniziative ed esperienze condivise per il miglioramento della qualità di vita dei cittadini

Fonti di finanziamento – 1° bando periferie
Stato di attuazione – cantiere in corso

PIAZZA DEL CROCIFISSO

La Piazza del Crocifisso è stata realizzata dopo il terremoto, negli anni ’70. È un luogo d’aggregazione molto  importante  a disposizione dell’intero quartiere.

Gli interventi di rilievo sono: l’ampliamento del “sagrato” verso la piazza, l’eliminazione del dislivello tra strada carrabile e spazi pedonali la rifunzionalizzazione a piazza pedonale dello spazio tra i due “Archi” l’area che attualmente è destinata a parcheggio e a isola ecologica sarà integrata nella piazza vera e propria.

Ospiterà nove alberi del tipo Ciliegio da fiore (Prunus Serrulata) e sarà allestita con sedute singole in pietra. Gli alberi saranno valorizzati da un’illuminazione d’effetto. La pavimentazione in quota sarà realizzata in pietra di Trani e Granito. –  Nel disegnare le pavimentazioni, l’eliminazione delle barriere architettoniche è stato l’obbiettivo primario.

Fonti di finanziamento – 2° Bando periferie
Cantiere aperto

VIA XXIX SETTEMBRE

Al centro dell’idea di riqualificazione generale del lungomare, si trovano i due poli monumentali della Statua di Traiano e di Porta Pia, in cui gli spazi più ampi consentono di ricreare aree di sosta importanti in termini paesaggistici, grazie alle vedute che offrono verso la città e il mare.

Il progetto si è dunque concentrato sulla valorizzazione di queste aree, e, al contempo, del percorso della passeggiata, arricchito da interessanti e innovativi punti di sosta.

In generale si prevede il recupero delle pavimentazioni di pregio già esistenti e con integrazioni di quelle non coerenti o lesionate, il mantenimento del verde esistente ed il suo potenziamento mediante piantumazione di alberi e arbusti che hanno caratteristiche di resistenza all’ambiente marino, l’installazione di nuove panchine per potenziare le aree di sosta, il recupero delle esistenti, il rifacimento della balaustra in calcestruzzo armato, considerata come un elemento ormai storicizzato ma ammalorato.

Fonti di finanziamento – 2° Bando periferie
Cantiere in corso

PARCO DELLA RUPE

Restituzione dell’area verde delle Rupi Comunali, riqualificazione del  percorso attualmente esistente, denominato “Stradello Pergolesi”.

L’area verde delle Rupi, concepita inizialmente come area forestale avente funzione di polmone verde per i quartieri limitrofi (Archi e Capodimonte)

ARCHI PORTICI

Tutto il colonnato dello storico quartiere dei pescatori è interessato da un completo restyling . Questo progetto, dell’importo complessivo di 1 milione e 940mila euro, riqualificherà in maniera decisiva uno dei punti del waterfront cittadino.


I lavori comprendono interventi sul colonnato, ma anche sui marciapiedi di entrambi i lati di via Marconi e di parte delle pavimentazioni

  • restringimento del marciapiede antistante gli Archi dei primi due isolati a partire dalla Galleria San Martino
  • rifacimento della pavimentazione del tratto di strada di Via Vasari compreso tra i due isolati

Fonti di finanziamento – 2° Bando Periferie
Cantiere in corso